Briciola n. 2
Prima parte dedicata ai genitori:
Con questa seconda briciola, vogliamo aiutarvi a spiegare ai vostri figli:
Il significato della Prima Comunione
Attraverso l’ascolto della Parola di Dio cerchiamo di fare nostri gli insegnamenti di Gesù, per partecipare e aderire a Lui attraverso l’eucaristia.
Cosa vuol dire perdono
Ognuno di noi è fatto di luci e di ombre, nessuno è perfetto.
Ogni essere umano deve accettare questa verità, per valorizzare i propri pregi e per cercare di superare i propri difetti, accettare le proprie ombre è anche perdonarsi di non essere perfetti.
Come aiutare i bambini a superare i propri difetti? Facendogli capire che nonostante le sgridate, li si ama sempre?
Riferendovi alla prima briciola, quale Virtù attivo quando ti voglio bene …:
(rispondere usando il modulo a fondo pagina)
Iniziamo il lavoro con i bambini:
Ascolta: Luca 23, 34
34Gesù diceva: «Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno». Poi dividendo le sue vesti, le tirarono a sorte.
Prima attività:
Abbina le frasi che seguono con le immagini numerate del cartellone.
(usare il modulo a fondo pagina)
– Noi ascoltiamo cosa dice Gesù, come si comporta e riflettiamo sui suoi insegnamenti
– Gesù spiega le scritture e racconta le parabole
– La parabole del seminatore
– L’ultima cena, nella quale Gesù lava anche i piedi
– Gesù crocifisso “Perdona loro perché non sanno quello che fanno”
– Gesù risorto
– Riceviamo Gesù nella comunione, riconosciamo i suoi insegnamenti e lo accogliamo (Gesù vieni nel mio cuore per dirmi quanto Dio, Padre suo e Padre nostro, ci ama, ci perdona e non ci abbandona mai)
– Mettiamo in pratica ciò che ci ha insegnato
– Descrivi tu l’immagine che rimane
Clicca sull’immagine per ingrandire
Integrazione per i genitori: potete approfondire la parabola del seminatore seguendo questo collegamento.
Ascolta: Luca 15, 20-24
20Si alzò e tornò da suo padre. Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. 21Il figlio gli disse: “Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio”. 22Ma il padre disse ai servi: “Presto, portate qui il vestito più bello e fateglielo indossare, mettetegli l’anello al dito e i sandali ai piedi. 23Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, 24perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”. E cominciarono a far festa.
Seconda attività:
Andate a rivedere tutto quello che avete scritto nella prima briciola, sotto il titolo “Ti voglio bene…”, rispondete a queste due domande:
(usare il modulo a fondo pagina)
- In quali occasioni dovete usare il perdono e con chi?
- Che cosa dovete accettare di voi stessi e degli altri?
Gesù ci insegna che Dio misericordioso ci perdona:
quando riconosciamo di esserci allontanati da Lui.
quando Gli chiediamo di riavvicinarci.
Lui farà festa e ci perdonerà.
Ascolta: Matteo 18, 19-20
19In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. 20Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro».
Terza attività:
Descrivete con un disegno una situazione di perdono che è capitata a voi (NON riferita a Gesù o agli episodi della Bibbia).
(Fotografare e inviare il disegno con il modulo a fondo pagina)
Ora che avete terminato il vostro lavoro, raccogliete tutto quello che avete prodotto e mandate le vostre risposte alle domande tramite questo modulo
Potrete vedere il vostro lavoro pubblicato in una galleria dedicata a questa “Briciola”.