Dall’omelia di don Pio:
Nella prima lettura sono citate la Prudenza e la Sapienza, che cosa sono: sono il senso della vita, già perché si può vivere come se fossimo sonnambuli: abbiamo gli occhi aperti, ci muoviamo, rispondiamo, però non siamo coscienti. Che cosa ci dice Gesù: siete chiamati a seguite me, a condividere e nella condivisione riceverete molto di più, cento volte tanto di quello che date, insieme a persecuzioni. Sì perché occuparsi degli altri, volere il bene degli altri con disinteresse è faticoso, è fonte di difficoltà. Gesù non lo nasconde, lo tocchiamo tutti con mano: se io dicessi la Messa disinteressandomi di voi faticherei meno, la tirerei avanti in un quarto d’ora e non è vero che starei meglio. Ora vi faccio una domanda: avete mai toccato con mano che Gesù vi ha fissato, vi ha guardato con amore, vi ha amato? Come, quando, dove? Perché questo è il centro.
Solo se mi sento amato condivido perché altrimenti è difficile quasi impossibile.
Avete visto il cammello che passa dalla cruna dell’ago. Fatevi dare da mamma un ago e guardate quanto è piccolo lo spazio dentro il quale deve passare un filo; Gesù chiede se è facile per un cammello passare dalla cruna di un ago, certo che no, così è difficile condividere se non c’è questo amore.
Puoi eventualmente riascoltare l’intero intervento di don Pio
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Ora rispondi ad alcune domande: